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Mauro Tronto

Fotografo naturalista

Nei primi anni ’80 ha cominciato ad appassionarsi di informatica e microcomputer ed ha coltivato questo fortissimo interesse per molti anni, fino ad arrivare ai giorni nostri. Questa sua passione, unita alla piena convergenza e maturità dell’era digitale, è stata la chiave principale che ha determinato il suo avvicinamento allo studio della fotografia ed alle sue incredibili forme di espressione.

L’amore per la natura, avuto fin da quando era bambino, ha sicuramente orientato il suo approccio fotografico al paesaggio naturale, veicolando le scelte verso un mondo sempre amato ma mai esplorato con “occhi diversi”.

I suoi scatti hanno ricevuto molteplici riconoscimenti nei maggiori concorsi nazionali ed internazionali. Molte le sue interviste rilasciate in Canon Europa e in prestigiose riviste di settore come Progresso Fotografico e Asferico.

Nella fotografia di paesaggio trova la fonte principale di ispirazione che lo spinge a ricercare con cura tutti gli elementi in grado di descriverne nel modo migliore forza e carattere. La luce è sicuramente l’elemento distintivo e determinante nella sua fotografia ed è alla sua continua ricerca che destina tutte le sue energie e la sua grande passione.

Di seguito alcune sue citazioni:

  • “Quando si approccia la fotografia di paesaggio, la nostra mente proietta un’immagine del luogo che vorremmo scattare, il nostro immaginario dipinge quel luogo in base alle nostre aspettative ideali, quasi a dettare un’idea precisa di ciò che andremo a ricercare sul campo. Questo succede quando si ha la piena coscienza del “sentire” che trova applicazione concreta nella scelta del luogo e del periodo dell’anno in cui fotografare.
  • “Catturare la luce, descriverne con essa gli elementi della natura, tracciarne i contorni fissandone degli attimi irripetibili. Trasmettere gli stati d’animo del momento interpretando attraverso la fotocamera situazioni ed emozioni di una visione puramente intimista. Questo è veramente ciò che alimenta la mia passione per la fotografia e credo che questo sia l’elemento fondamentale in grado di trasmettere realmente l’idea di un “mio” paesaggio.”